Mentre in Italia il giorno dopo Natale si celebra Santo Stefano, nel Regno Unito e in altri paesi anglosassoni, si festeggia il Boxing Day, le cui origini si perdono indietro nel tempo di alcune centinaia di anni. La versione più popolare racconta che il 26 dicembre le famiglie benestanti, donassero ai loro domestici una “scatola” piena di cibo e regali, simile alle nostre ceste natalizie, per ringraziarli del loro servizio, e per aver lavorato il giorno di Natale per la loro famiglia. Nel tempo questa tradizione si sarebbe estesa in modo trasversale nelle varie fasce della società, per ringraziare negozianti, postini, poliziotti, medici, benzinai, e via dicendo per il loro servizio durante tutto l’anno, e soprattutto per onorare il loro lavoro per la comunità durante le feste natalizie.
Lo spirito del Boxing Day allora e oggi
Indipendentemente da quanto oggi anche nei paesi anglosassoni si sia purtroppo dimenticato lo spirito del Boxing Day, l’idea alla base di questa festa è da riscoprire.
Come Famiglia di Chiesa, desideriamo fare nostro il valore biblico della gratitudine e dell’onorare chi si adopera per il bene della comunità, e di viverlo come opportunità del Vangelo. Così, dal 23 al 26/12, grandi e piccoli assieme, doneremo una scatola di cioccolatini ed un biglietto di Natale all’Amministrazione Comunale, ai Servizi alla Persona, alla Protezione Civile, ai Vigili del Fuoco, alla Polizia Municipale, ai Carabinieri, ai presidi delle forze armate presenti sul territorio, ai dottori, infermieri e tutto lo staff del CAU di Budrio, e a tutti coloro che con impegno e passione si dedicano al bene della nostra comunità, per condividere la gioia del dono di Dio in Cristo!
Giovanni 3:16 Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.